Articolo originale:
RESPONSE OF PAIN INTENSITY TO SOFT TISSUE
MOBILIZATION AND NEURODYNAMIC TECHNIQUE: A SERIES OF 18 PATIENTS WITH CHRONIC CARPAL
TUNNEL SYNDROME
De la Llave Rincon et al. 2012 Journal of Manipulative and Physiological Therapeutics Volume 35, Number 6
Questo studio anche se presenta numerosi limiti (tra i quali manca gruppo di controllo ed è stato esaminato l'effetto di una sola seduta su soggetti cronici) è molto interessante per l'approccio terapeutico utilizzato e la struttura è abbastanza semplice da poter essere approfondito senza grossi costi.
Sono state trattate 18 donne con sindrome cronica del tunnel carpale (presente da almento 6 mesi), sono stati presi come valutazione i PPT (soglia dolorosa alla pressione) a livello C5-6, tunnel carpale e tibiale anteriore, inoltre è stata somministrata una VAS prima, immediatamente dopo ed 1 settimana dopo il trattamento.
Trattamento
Le pazienti sono state trattate con una combinazione di tecniche che comprendevano prima un approccio miofasciale seguito da mobilizzazione neurodinamica.
Nell'approccio miofasciale sono stati trattati: i tessuti dello scaleno anteriore, l'aponeurosi mediale del bicipite brachiale, il pronatore rotondo ed uno stretching del legamento trasverso del carpo (tutte interfacce meccaniche del nervo mediano). Come approccio neurodinamico è stata utilizzata una tecnica di slider del nervo mediano.
Risultati
Questo tipo di intervento ha provocato una riduzione dei sintomi mantenuta anche 1 settimana dopo, ma non sono state misurate variazioni significative dei PPT.
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